allievi di terza superiore delle scuole di Poschiavo

Il gioco della finzione apre le porte alla realtà

Venerdì 7 e sabato 8 giugno 2019 è andato in scena il tradizionale spettacolo teatrale degli allievi di terza superiore delle scuole di Poschiavo. Fin dal titolo era però chiaro che di tradizionale ci sarebbe stato ben poco. Straniero era il titolo, la parola greca XENOS, che, in un gioco di parole, significa appunto STRANIERO.

Anche per quanto concerne il tema di tradizionale c’era ben poco perché lo spettacolo non era basato soltanto sul significato che questo termine ha nell’immaginario comune ma si è andati a fondo, nella parte più buia dell’animo umano, per trovare il punto in cui ognuno di noi è straniero.

L’obiettivo era quello di scavare in profondità, nell’anima, per dar vita ad una rappresentazione dove a farla da padrone fossero le parole, forti, e le azioni, sconvolgenti. E a quanto pare ci sono riusciti!

Il percorso teatrale ha visto alla guida del gruppo di allievi Gigliola Amonini, regista sondriese che collabora da tempo in Valposchiavo.
Era però la prima volta che la Amonini si trovava a lavorare con degli adolescenti spesso con la testa altrove e poca motivazione. Ma la magia del teatro, e del pezzo messo in scena, è stata proprio quella di aver visto trasformare questi ragazzi irrequieti in attori perfettamente calati nel ruolo.

 

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