Sabato 19 e domenica 20 maggio il Laboratorio teatrale Pgi per adulti ha proposto al pubblico lo spettacolo Bacio dopo bacio nella sala polifunzionale di Casa Besta a Brusio (Svizzera – Valposchiavo).

Anche quest’anno l’evento è stato un successo sia di pubblico che di resa sul palcoscenico per il gruppo teatrale sostenuto dall’associazione Pro Grigioni Italiano e guidato dalla formatrice e regista Gigliola Amonini. «Uno spettacolo più bello dell’altro ci offre ogni anno Gigliola Amonini», annuncia entusiasta il collaboratore regionale Pgi Giovanni Ruatti congratulandosi a fine rappresentazione anche con le attrici e gli attori. «Quelli del Laboratorio Pgi – riferisce Ruatti -, grazie alla fantasia e alla guida di Amonini, sono spettacoli originali che la Pgi è orgogliosa di mostrare al pubblico valposchiavino e valtellinese. Essi si staccano notevolmente da molte proposte teatrali in Valposchiavo consegnando al pubblico nostrano spettacoli provocatori e allo stesso tempo impegnati nella critica sociale e umana contemporanea. In un percorso lungo cinque mesi Amonini è riuscita a formare e preparare i diversi corsisti allo spettacolo creando l’affiatamento giusto all’interno del gruppo».

Non potevano mancare i baci in questa pièce ispirata all’opera della famosa drammaturga spagnola Paloma Pedrero. Si sono visti molti baci: gli ultimi baci di una vita agli sgoccioli, i baci confusi degli adolescenti alle feste, baci furtivi fuori e dentro gli ospedali, baci di assassini, baci appassionati che portano all’orgasmo. In una girandola di situazioni comiche e tragiche, grottesche o sentimentalmente profonde, si sono potuti scoprire i diversi tipi di bacio, mai banali, baci che inquietano l’animo umano, baci che fanno risorgere chi li riceve.

In scena hanno recitato un gruppo di una quindicina di attrici/attori provenienti dalla Valposchiavo e dalla Valtellina: Achille Pola, Annabella Lardelli, Carmen Lovisi, Cinzia Zaghen, Claudia Martinelli, Graziella Gatti, Manuela Kalt-Demonti, Marco Bussani, Margherita Lidia Casa, Maria Lavizzari, Mario Rossi, Nadia Marazza, Nando Nussio, Sara Bigiotti, Sofia Del Curto. Gigliola Amonini spiega: «Continuando il lavoro sulle teorie del sociologo Domenico De Masi, che mi vede impegnata in questi ultimi anni, ho cercato di concentrarmi questa volta sulla funzione del bacio. Baci come incontro di due essere umani differenti. A ben vedere anche il teatro è un mezzo d’incontro, di unione e di integrazione di persone differenti con strade di vita uniche. Il mezzo teatrale ha effettivamente questa grande risorsa e la capacità di muovere persone eterogenee attorno a un progetto creativo».

Ormai da dieci anni Gigliola Amonini conduce il laboratorio teatrale Pgi, ponte culturale tra Valposchiavo e Valtellina. Quest’anno il percorso è stato però un poco inconsueto ma estremamente gratificante: «Numerosi imprevisti, potenziali fattori disgreganti, – asserisce la conduttrice del laboratorio – hanno unito maggiormente il gruppo creativo che ha celebrato la propria unione artistica e umana davanti a un pubblico attento e partecipe».


Pro Grigioni Italiano sez. Valposchiavo